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Burocrazie, Marchetti (FI): «Da Sviluppo Toscana bando lampo per sciogliere i nodi fatti dalla Regione. Imbuti su imbuti per le imprese»

Il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti (candidato capolista Forza Italia in provincia di Lucca alle elezioni regionali): «Artifizi per mantenere controllo sociale e delle aziende. Con noi via tutto»

          «La Regione annoda burocrazie, poi per scioglierle assume operatori a cui le imprese si devono rivolgere le loro istruttorie di accesso ai bandi. E per selezionarle attraverso la sua in house Sviluppo Toscana mette avanti una procedura di manifestazione di interesse altro che lampo: saetta! Datata 2 settembre, è stata pubblicata venerdì 4 con chiusura alle 13 del mercoledì successivo ovvero 3 giorni lavorativi risicati»: a scovare l’Avviso Esplorativo rimanendone perplesso è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, candidato capolista per Forza Italia nella provincia di Lucca alle prossime elezioni regionali.

          «Sono molte le cose a non convincermi. Il merito è quello di una stratificazione burocratica che crea artifizi, lacci e lacciuoli attraverso i quali da un lato mantiene un rigido controllo sociale e del mondo produttivo che, per accedere ai bandi, deve passare da millemila imbuti e intercapedini solo per la fase istruttoria delle pratiche, dall’altro consente di elargire monete ai pochi che avvistano l’Avviso in tempo utile. Ecco: con Forza Italia e il centrodestra al governo della Toscana mai più questa paccottiglia burocratica. Le pratiche si sostanzieranno in pochissime paginette semplici semplici, secondo standard europei».

          Poi c’è il metodo: «L’Avviso non è pubblicato nella sezione dedicata ai bandi, ma in quella ‘lavora con noi’. La rapidità è da marketplace, con tre giorni scarsi per manifestare interesse e poi eventualmente venire ricontattati. Gli interessati o sono aziende che vivono appollaiate sul portale di Sviluppo Toscana, o non si capisce come uno riesca a venire a conoscenza dell’Avviso e parteciparvi se del caso. Ma cosa dovranno fare questi prestatori d’opera che saranno poi ricontattati, nella misura minima di tre, per spartirsi un plafond di 149.500 euro? Seguire le imprese nelle fasi istruttorie per le pratiche di accesso ai bandi. Traduco: si va a mettere uno dei soliti bastoni tra le ruote di chi lavora. Io non ci vedo chiaro. Quel che so è che con Forza Italia questo sistema sparirà tutto. Ecco perché l’impresa non può che votare Forza Italia».

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