Prs, 200 emendamenti Lega-FdI-FI: “Piano anacronistico che non affronta i problemi dei toscani. Nostre proposte alternative”

Duecento emendamenti, fatti “non con spirito ostruzionistico, ma per portare la nostra proposta e la nostra idea di Toscana, perché fra due anni vogliamo governare questa Regione, abbiamo le capacità e l’ambizione per farlo”. Così i capigruppo di Lega, Elena Meini, di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli e di Forza Italia, Marco Stella hanno presentato in conferenza stampa gli emendamenti dell’opposizione di centrodestra al Piano regionale di sviluppo (Prs). “Un piano – accusano – che arriva in discussione con quasi due anni e mezzo di ritardo, un piano strategico per la Regione Toscana, ma su cui la maggioranza si è nascosta, perché non sono state fatte le giuste audizioni che il piano meritava, non ci sono stati confronti”.

“In questi giorni – ha sottolineato la capogruppo della Lega, Meini – saremo impegnati a discutere un Piano regionale di sviluppo, totalmente anacronistico, fuori dai temi a dai problemi dei toscani, che non affronta gli argomenti fondamentali, dimostrando ancora una volta come il PD sia carente in tutto ciò che concerne la programmazione e la visione. Il principale atto di programmazione relega, ad esempio, il complesso tema della sanità a poche righe, quando tutti i giorni emergono criticità sia riguardo alla pesante carenza di personale, sia in termini di sostenibilità finanziaria. Se oggi la sanità toscana ancora regge, è solo grazie alle migliaia di operatori che si prodigano quotidianamente con professionalità e dedizione nell’assistere i nostri concittadini. Persistono forti criticità, che abbiamo potuto constatare direttamente nei vari sopralluoghi che, come Gruppo Lega, abbiamo fatto, nei mesi scorsi, negli ospedali della Toscana. Da parte nostra, faremo di tutto per aiutare a ricostruire la Toscana, presentando oltre un centinaio di proposte. Iniziative costruttive, mirate, puntuali ed oggetto di approfonditi e svariati confronti con le associazioni ed i territori, cosa che non è stata fatta da chi amministra (male) la Regione. Il nostro obiettivo primario è quello di rispondere concretamente ai problemi dei cittadini, delle imprese, delle comunità e territori locali”.

“Fratelli d’Italia ha presentato 73 emendamenti, il Prs – ha evidenziato il capogruppo Torselli – è un atto che dovrebbe arrivare a inizio mandato, mentre noi lo discutiamo adesso. Oggi, oltre a questo, è finalmente arrivata in Aula la comunicazione dell’assessore Marras su Firenze Fiera perché richiesto dalle opposizioni. L’assessore ha motivato la scelta di investire 18 milioni di soldi pubblici in una società che, negli ultimi 15 anni, ha dimostrato palesemente di non saper fare impresa, parlando di ‘aumento dei ricavi’, di ‘raggiungimento del pareggio di bilancio’ e di ‘futuri investimenti importanti’. Tre propositi che oggi risultano essere campati per aria, anzi, che sono incernierati attorno ad un piano industriale che la stessa società incaricata da Firenze Fiera di redigere il Piano di Risanamento ha definito ‘scarso’ per quanto riguarda la concretezza e ‘azzardato’ per quanto riguarda la tempistica. Firenze Fiera è la dimostrazione di come oggi viene governata la Regione, cioè alla giornata, senza un progetto di sviluppo”.

“Io annuncio, a nomi dei gruppi di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia – ha reso noto il capogruppo di FI, Stella – che il 31 luglio prossimo i gruppi consiliari regionali di centrodestra incontreranno i parlamentari toscani e i sindaci toscani di centrodestra per lavorare insieme a loro e lanciare Toscana 2025. Partiamo da quello che i nostri sindaci hanno fatto e stanno facendo, dal buon lavoro delle amministrazioni di centrodestra e da quanto fatto dai gruppi regionali di Lega, FdI e Forza Italia in questi anni, consapevoli che esiste una concreta possibilità che il centrodestra possa vincere le elezioni regionali nel 2025. Iniziamo a lavorarci due anni e mezzo prima, ascoltando i territori, perché nel 2025 vogliamo vincere portando la nostra idea di Toscana diversa, su sanità, rifiuti, infrastrutture, distretti industriali. Questo Prs della maggioranza di centrosinistra è un documento datato, non al passo con le esigenze delle imprese, delle famiglie e degli enti locali toscani, e in questi giorni in aula ci batteremo per cambiarlo con i nostri emendamenti”.