“Attendiamo che il M5s chieda, coerentemente al suo statuto, le dimissioni del sindaco di Torino Chiara Appendino per la condanna a sei mesi per falso ideologico legata al processo Ream. Il giochetto di autosospendersi dal partito del primo cittadino, per evitare così di dover sottostare alle regole etico morali grilline propagandate per anni per raccattare consensi, rappresenta la fine indegna del mandato di un sindaco che doveva polverizzare il sistema Torino e che invece ha solo raccolto avvisi di garanzia. Noi restiamo fedeli alla nostra idea che una persona sia innocente fino all’ultimo grado di giudizio, constatiamo peró che il giacobinismo del M5s si ferma quando a finire nel tritacarne è un loro esponente. Coerentemente alla logica grillina siamo quindi a chiedere che il sindaco Appendino non solo si dimetta ma che dichiari anche l’indisponibilità a ricandidarsi visto che risulta condannata in primo grado”. Ad affermarlo in una nota i deputati torinesi di Forza Italia, nonchè coordinatore e vicecoordinatore degli Azzurri, Paolo Zangrillo e Roberto Rosso e il commissario cittadino Marco Fontana.
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