“I bilanci di Regioni, Province e Comuni continueranno a essere al centro dell’interlocuzione e della leale collaborazione con Governo e Parlamento. Dopo l’Audizione di oggi con i rappresentanti del mondo delle autonomie, é evidente la preoccupazione rispetto alla necessità di tenere in sicurezza i conti sul territorio, anche in questo periodo di ripresa e ripartenza in cui non, però, non mancano segnali di debolezza o campanelli di rischio allarme.
Senza dubbio elementi positivi del metodo di dialogo costante pervengono dagli accordi raggiunti in Conferenza Stato-Regioni e Conferenza Unificata, in particolare con riferimento al trasporto pubblico locale e agli investimenti per il comparto sanitario, aspetto che l’incontro dedicato tenutosi con i Capigruppo di Camera e Senato lo scorso martedì aveva evidenziato. Dovremo capire se le risorse stanziate del Fondo sanitario di 2 miliardi per il 2022 saranno sufficienti e consentiranno di mantenere gli equilibri dei sistemi sanitari regionali in relazione alla chiusura dell’esercizio 2021, all’andamento della pandemia nel 2022 e ai costi del rinnovo del contratto.
Ancora, in tema di governance, sia dei fondi PNRR sia dei fondi SIE, é essenziale che sia il più possibile condivisa per evitare duplicazioni di sforzi, sprechi di tempo o inefficienze. Dello stesso avviso sono anche Province e Comuni, che ribadiscono l’importanza di cambiare la norma riguardante il reclutamento del personale.
Attenzione particolare dovrà essere inoltre riservata agli enti in sofferenza finanziaria, per i quali andrebbe introdotta la possibilità di ristrutturare e rinegoziare i debiti, e al tema della perequazione”. Ad affermarlo l’onorevole Roberto Pella, Capogruppo in Commissione Bilancio per Forza Italia.
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