FIRENZE – “A norma dello Statuto, abbiamo presentato una proposta di delibera, per mettere ai voti dell’aula l’istituzione di una commissione di inchiesta che faccia piena luce sulla vicenda delle 33 morti sospette all’ospedale Noa di Massa. Ovviamente non intendiamo interferire con le attività della magistratura inquirente, ma – vista la rilevanza e le dimensioni dell’accaduto – riteniamo giusto avvalerci delle prerogative dell’articolo 21 dello Statuto, che prevede per il Consiglio la facoltà di ‘istituire commissioni di inchiesta su questioni relative a materie di interesse regionale, indicandone la durata’”. Lo annunciano i consiglieri regionali toscani di Forza Italia Maurizio Marchetti e Marco Stella, insieme alla deputata toscana di FI, Deborah Bergamini e al presidente del Consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti (FI).
“ll primario di medicina generale dell’ospedale Noa di Massa – ricordano gli esponenti azzurri – è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura in merito all’inchiesta aperta dopo l’esposto presentato da Benedetti, su 33 presunte morti sospette, a causa di possibili infezioni contratte in reparto, tra i degenti della struttura ospedaliera tra dicembre 2017 e gennaio 2018. Se è stato compiuto un errore umano nel curare queste persone, ce lo diranno le perizie sulle 33 cartelle cliniche sequestrate dai magistrati. Noi, però, come rappresentanti del popolo toscano, abbiamo il dovere di appurare che in quell’ospedale vengano applicati e seguiti i protocolli previsti e tutte le norme stabilite per una corretta prassi, a tutela dei pazienti. Auspichiamo che, in aula, la nostra proposta venga votata all’unanimità, dai gruppi di maggioranza e opposizione, senza steccati ideologici”.
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