INCENDI – Labriola (FI): ” Il Governo è incapace di agire di fronte all’emergenze”

“Il nostro Paese, ormai da mesi, è sotto scacco di due emergenze connesse tra loro: scarsità di riserve idriche e incendi. E il governo cosa fa? Si diletta in una danza della pioggia”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Vincenza Labriola che aggiunge: “Solo ieri sono stati 377 gli interventi dei Vigili del Fuoco, di cui176 per incendi di vegetazione. Oggi siamo già a 139 interventi, di cui 40 per vegetazione e il Governo sta perdendo tempo senza agire per fronteggiare queste criticità che hanno costretto 10 Regioni a chiedere lo stato di emergenza. Chiediamo quindi con fermezza di emanare il DPCM per assumere i Vigili del Fuoco che sono, oggi più che mai, interrottamente impegnati sul campo. Chiediamo al Governo che si approvino, da domani stesso, le risoluzioni depositate in Commissione per dare risposte concrete ad una situazione drammatica che sta danneggiando il Paese. Forza Italia ha assunto una posizione ben precisa: devono essere riportare a 23 milioni di euro le risorse destinate alle assunzioni dei VVF senza ridurle a 16 milioni, per una questione di serietà, perché l’esecutivo ha stretto un patto con questi lavoratori e perché l’Italia sta bruciando. E’ giunto il momento di dare risposte concrete al Paese”. “Notiamo con grande dispiacere – prosegue Labriola – che il Governo ha perso l’occasione di affrontare, con il Decreto Mezzogiorno, il tema delle assunzioni dei VVF prevedendo un potenziamento ulteriore per il corpo, vista la carenza drammatica di organico, soprattutto al Sud e considerando che in molti comandi il personale è stato costretto ad affrontare turni di 24 ore. Non si affronta così una crisi, non si colmano le lacune di organico con gli straordinari. Servono potenziamenti seri e immediati. I 3000 idonei al concorso dei VVF colmerebbero almeno in parte questa scandalosa carenza di unità. Sarebbe anche opportuno prevedere una strategia per fronteggiare il problema della siccità, varando ad esempio delle misure per la revisione delle tubature, o iniziare ad attivare fondi per la costruzione degli invalsi. Il Governo, invece, di fronte a queste emergenze, si mostra debole e in totale confusione, senza capacità di programmazione. Al posto di pensare alle prossime scadenze elettorali – conclude la deputata azzurra – dovrebbe concentrarsi per utilizzare al meglio le già poche risorse a disposizione”.