News Toscana

FIRENZE: Variazione bilancio regionale, Mugnai (FI) annuncia il no del gruppo: «Sanità, Creaf, trasporto pubblico: fallimento su tutti i fronti»

«Questa variazione segna il fallimento dell’azione di governo regionale su tutti i fronti che tocca: sanità, Creaf di Prato, trasporto pubblico locale. Per questo il voto di Forza Italia sarà contrario»: è tranchant il giudizio espresso dal capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Toscana Stefano Mugnai sulla proposta di legge 236 che contiene la terza variazione al bilancio di previsione 2017 della Regione.

            Mugnai, intervenuto poco fa nel dibattito d’aula sulla materia, ha avviato il suo ragionamento con il tema sanità, della cui Commissione è Vicepresidente: «Il punto qualificante di questo atto è quello che va a trovare risorse per finanziare la sanità toscana onde evitare il piano di rientro. Ora: un commissariamento non si augura a nessuno, però è pur vero che qui in Toscana esso avrebbe implicazioni del tutto particolari, dato che Enrico Rossi è noto come Mr Sanità. Rossi è colui che ha narrato la sanità toscana di eccellenza con i conti in pareggio. Ovvio che ipotizzare che la sanità toscana venga commissariata proprio per questo diverrebbe una sorta di pietra tombale sul percorso di chi ha fondato su questo la propria carriera. Ora poi c’è anche l’assessore Stefania Saccardi che si trova ad avere quella titolarità e che evidentemente non vede di buon occhio che la sanità toscana venga commissariata dopo trenta mesi che è lei a guidarla… insomma, dinanzi a esigenze di due esponenti di vertice della giunta, finisce che ogni anno si vanno a sottrarre risorse a servizi importanti per non far implodere il sistema. Resta il fatto che i problemi ci sono – ha concluso Mugnai – e in più quest’anno c’è la prospettiva del voto nel 2018 e quindi ecco… Ma i problemi restano. E restano anche dopo la riforma che ci avete presentato come quella che avrebbe rimesso in equilibrio contabile il sistema. Andate in giro a vedere come sono ridotti i servizi sanitari, i conti non tornano: è una conclamata bocciatura».

            Al capitolo Creaf, ancora perplessità: «A Prato su questo c’è una commissione d’inchiesta, e la guida con grande competenza e intelligenza il mio collega di partito Giorgio Silli. Ebbene: dare altre risorse rispetto a un’operazione chiaramente fallimentare lascia quanto meno interdetti. Io penso male, quindi faccio peccato e mi confesserò, ma penso che sia anche per evitare che qualcuno debba assumersi responsabilità in ordine all’impiego di soldi pubblici nell’ipotesi in cui la bolla Creaf scoppi definitivamente».

            Soldi privati, invece, quelli che vengono chiesti agli utenti del trasporto pubblico locale con l’aumento del titolo di viaggio: «Su questa legge ponte, io capisco che gli aumenti tariffari fossero già previsti, ma sarebbero dovuti entrare in vigore in parallelo al portato di miglioramenti del servizio prodotto dalla gara. Ora invece la gara è impantanata, ma i biglietti intanto aumentano con una legge ponte dalla gittata di due anni durante i quali si pensa evidentemente di non risolvere il contenzioso. Servizi domani, aumento subito: fallimento totale».

 

Leave a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Aderisci a Forza Italia

Dona il 2×1000 a Forza Italia

Iscriviti gratis tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post

Archivio News