“Il perdurare dell’emergenza COVID sta impattando non sono su dinamiche contabili, cui l’imminente Decreto Sostegni 2022 potrà porre rimedio, ma anche su aspetti di tipo ordinamentale che sono stati oggetti dell’Audizione di Enti locali e Regioni in sede di Decreto Milleproroghe.
Da parte dei Comuni viene la richiesta di proroga dell’FCDE fino a fine 2022, con un accantonamento pari al 95% e al 90% per i Comuni in regola con i tempi di pagamento dei crediti commerciali, così come in vigore attualmente. Inoltre, nel caso di motivi non dipendenti dall’operatività del Comune, come ad esempio una gara deserta, la possibilità di prorogare la progettazione nei Comuni che non l’abbiano conclusa entro i 4 mesi previsti. Come da tempo discusso, si torna a chiedere anche la disgiunzione del termine per le deliberazioni TARI, al 30/4, dal termine del bilancio di previsione nella gestione delle entrate proprie.
Accanto a questo le Province chiedono di poter unificare le scadenze per l’aggiudicazione dei bandi in materia di edilizia scolastica al 31 dicembre 2022 e di poter semplificare la gestione degli iter autorizzatori per ponti e infrastrutture che finalmente hanno ricevuto attenzione e ingenti risorse attraverso il PNRR.
Insieme alle Regioni, tutti gli auditi hanno poi rappresentato la necessità di poter prorogare il termine di scadenza per l’adozione del PIAO e per il turn-over del personale delle unioni di comuni e, in particolare la Conferenza delle Regioni così come il Commissario Legnini, di poter prorogare i mutui del sisma e i servizi aggiuntivi del TPL.
Nei prossimi giorni ci impegneremo per esaminare i documenti sottoposti alla Commissione per valutarne opportunità e fattibilità”. Ad annunciarlo l’onorevole Roberto Pella, capogruppo in Commissione Bilancio per Forza Italia a Montecitorio.
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