“L’azione del Governo nazionale e’ confusa e contraddittoria, ci sono provvedimenti dannosi sia per le aziende sia per i lavoratori”. E’ un Berlusconi all’attacco quello intervenuto in diretta telefonica agli Stati Generali di Forza Italia in Abruzzo che si sono conclusi nel pomeriggio a Pescara. Il leader di Forza Italia ha aperto ufficialmente la campagna elettorale in una regione “per me molto cara avendola conosciuta da vicino in occasione del terremoto del 2009”, dove il voto e’ previsto per l’autunno anticipatamente, oppure nella prossima primavera, a scadenza naturale. Questo per via della incertezza delle dimissioni del governatore, Luciano D’Alfonso, eletto senatore il 4 marzo scorso. Berlusconi, apparso in ottima forma, ha attaccato il Movimento Cinque Stelle, al Governo con l’ alleata Lega di Salvini, e riproposto con forza i punti piu’ importanti del programma di Forza Italia. “Con il Dl Dignita’ i Cinque Stelle confermano non solo di essere del tutto inadatti e incapaci di governare, ma anche di essere prigionieri delle vecchie ideologie della sinistra, che anche la sinistra ha ormai abbandonato”, ha detto Berlusconi che, a proposito della nomina alla vicepresidenza di Fi del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ospite d’onore a Pescara, ha sottolineato che “ha un significato molto chiaro, siamo e vogliamo restare parte integrante dell’Europa, parte integrante del Ppe, della famiglia, della democrazia e della liberta’ in Europa”. L’ex premier non ha mai citato l’alleato della Lega se non nel passaggio relativo alla coalizione in Abruzzo: “La eccezionalita’ della colazione nazionale non deve compromettere la compattezza del centrodestra in Abruzzo dove abbiamo una maggioranza naturale e dove Fi e’ al di sopra della media nazionale, grazie all’ottimo lavoro del coordinatore regionale Pagano”. Sul programma di un partito che “e’ vera maggioranza sociale e tornera’ ad essere maggioranza politica, solo noi possiamo salvare questo Paese”, il leader azzurro ha indicato le priorita’ nella riforma della Giustizia, in particolare con l’inappellabilita’ delle sentenze di assoluzione, e nella ripresa dell’edilizia avanzando la proposta dell’ autocertificazione preventiva per costruire una casa per far ripartire un comparto “che ha perso 550mila posti con il Governo di centrosinistra”. Chiudendo poi con i temi piu’ noti: “Meno tesse su famiglia, lavoro, imprese e flat tax contro elusione e evasione'”.
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