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Abusivismo commerciale: è giunto il tempo che ognuno faccia la propria parte

I consiglieri comunali del gruppo Forza Italia – PdL, in collaborazione con il coordinatore provinciale di Forza Italia di Pisa, Raffaella Bonsangue, hanno presentato una mozione urgente per contrastare l’abusivismo commerciale nella città di Pisa e sul Litorale, sempre più diffuso sul territorio e non più tollerabile.
Informare, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nel contrasto all’abusivismo è fondamentale per difendere un’economia sana e legale. L’abusivismo si concretizza in concorrenza sleale, compromettendo la redditività delle impreseche pagano regolarmente il fisco ed osservano le leggi vigenti.
Il senso di impotenza verso questo fenomeno è oramai arrivato al limite della sopportazione.
E’ giunto il tempo che ognuno faccia la propria parte.

Ecco il testo della Mozione Urgente

OGGETTO: Proposte per contrastare l’abusivismo commerciale nella città di Pisa e sul Litorale

Considerato che:
L’abusivismo commerciale ha oramai raggiunto limiti insostenibili, durante tutto l’anno e in particolar modo nei mesi estivi in città e sul Litorale.

Premesso che:
Gli acquisti di prodotti contraffatti :
⁃ danneggiano il consumatore, essendo merce di bassa qualità e spesso nociva per la salute;
⁃ danneggiano il commercio e le attività regolari creando concorrenza sleale;
⁃ tolgono posti di lavoro all’economia regolare;
⁃ tolgono gettito fiscale al Comune con il quale si potrebbero erogare maggiori e migliori servizi ai
cittadini;
⁃ alimentano la criminalità con conseguenti maggiori costi sociali e pubblici;
⁃ creano sfruttamento minorile e nella fasce più deboli della società;
⁃ è un comportamento illecito che dovrebbe essere sanzionato con multe.

IL CONSIGLIO COMUNALE
Impegna il Sindaco e La Giunta Comunale

a promuovere iniziative volte a contrastare fortemente e in modo sostanziale il fenomeno in oggetto, attraverso apposite segnaletiche di divieto d’acquisto alla cittadinanza e ai turisti, posti nei luoghi più frequentati, campagne di sensibilizzazione che informino in maniera chiara quelli che sono anche i rischi di chi compra, oltre alla negatività sociale che provoca nella Nostra Città, ed infine, in estrema ratio, a sanzionare come previsto dalla legge questo comportamento, attraverso un’azione più presente delle forze dell’ordine preposte.

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