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Saraceni, Zangrillo (FI): reddito di cittadinanza a ex Br un insulto alle famiglie delle vittime e agli italiani

“Costituirebbe un insulto ai familiari delle vittime di qualsiasi atto terroristico se venisse confermato che la BR Federica Saraceni percepisce il reddito di cittadinanza dall’agosto scorso. Non è possibile che una condannato per un reato così grave possa percepire questo tipo di assegno. Insieme ad altri colleghi di Forza Italia abbiamo presentato una interrogazione per domandare al Ministero del Lavoro quali provvedimenti stia assumendo in merito. Troppo facile limitarsi ad una verifica sono da verificare le responsabilità su come sia stato possibile che una persona, impossibilitata a ricercare un impiego e condannata per un reato come quello di terrorismo, possa essere risultata idonea ad ottenere l’erogazione del rdc. E’ certo al contempo che il caso Saraceni solleva forti dubbi sui criteri di erogazione di questo denaro e sui controlli che vengono effettuati nella loro assegnazione. Gli italiani che lavorano e pagano le tasse non possono che uscire disgustati dal fatto che i loro soldi possano essere erogati a soggetti come Saraceni. Il M5S dovrà rispondere al riguardo di fronte agli elettori”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, capogruppo in Commissione Lavoro a Montecitorio e coordinatore regionale in Piemonte.

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