Con un’interrogazione parlamentare, che fa seguito a due altri atti ispettivi senza risposte, il senatore di Forza Italia, Franco Cardiello, ritorna a chiedere al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di fare chiarezza sulla gestione della raccolta sangue in Campania, dove nonostante il susseguirsi di vari scandali e anomalie (di recente messi in luce anche da una popolare trasmissione televisiva “Le Iene”) continua a dettar legge la famiglia di Pasquale Pecora, fino a pochi giorni fa, prima delle dimissioni, vicepresidente nazionale dell’Avis. In particolare, il senatore forzista chiede come possa essere avvenuta e come possa giustificarsi la nomina di Pecora nel Comitato tecnico del Centro regionale Sangue, ruolo che gli consente di condizionare le nomine degli ispettori addetti agli accreditamenti delle Unità di raccolta associative. Cardiello chiede, inoltre, di sapere se il presidente della Regione Campania sia a conoscenza di tali questioni e quali provvedimenti intenda assumere per sradicare un sistema di connivenze davvero inaccettabile, in quanto determina, peraltro, disparità di trattamento tra i cittadini campani e quelli del resto d’Italia.
Leave a comment