Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “Quando il buon senso cede il passo alla demagogia i disastri sono dietro l’angolo. Chi voleva abolire le Province, penso al governo Monti e poi allo sciagurato provvedimento del ministro Del Rio, ha pensato bene di farlo per accarezzare il sentimento antipasto prevalente nel Paese. Il risultato è che una serie di funzioni in capo alle Province sono finite in un limbo, non le esercitano le città e non le esercitano le Regioni. I 5,2 miliardi di risparmi contabilizzati li stanno pagando gli italiani che viaggiano su strade dissestate e mandano i figli in scuole fatiscenti. Le Province servivano, magari non nel numero di 110 o 114, ma rivisitate cum grano salis, potevano essere ridotte a 50 o 60, salvaguardando però il ruolo essenziale che avevano di sentinelle del territorio.
Fa piacere oggi assistere al ravvedimento della Lega, fino a ieri favorevole all’abolizione delle Province. Voglio solo augurarmi che non si tratti di un ritorno di fiamma ma di una scelta ben ponderata e commisurata alle effettive esigenze dei territori. Se si vuole ridurre la questione all’eleggibilità di consiglieri e assessori, allora saremmo al semplice ritorno della casta politica in cerca di posti. Voglio invece credere che si vogliono ripristinare le Province per rimettere in moto una macchina di investimenti per la tutela del territorio, la messa in sicurezza delle scuole e il ritorno alla manutenzione di decine di migliaia di chilometri di strade da anni in condizioni di pericoloso abbandono. Forza Italia non avrebbe problemi ad assecondare uno sforzo in direzione di una razionalizzazione del numero delle Province e dell’affidamento ad essere di funzioni decisive”.
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