«Prima di parlare di 5G, risolviamo intanto il problema di una copertura con fibra e banda larga che nell’intera provincia di Lucca, come del resto in tutta la Toscana, trova ancora troppe aree bianche, molte a fallimento di mercato e complessivamente un divario digitale che in emergenza covid ha visto tanti bambini esclusi dalla didattica a distanza così come lavoratori inibiti nello smart working. Purtroppo si tratta di realtà destinate ad accompagnarci ancora per del tempo, e non siamo pronti. Lo dico su base dati della Regione Toscana, non per pregiudizio. Siamo ancora qui a combattere con le connessioni e in certe zone non prende nemmeno il cellulare. E’ pazzesco. Altro che quinta generazione della connettività, qui siamo all’anno zero. Altopascio? Secondo le mappe regionali la banda larga c’è solo a Spianate. Altro che 5G»: a scorrere le mappe sulla presenza di connessione banda larga nella provincia di Lucca è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti (Coordinatore provinciale di Forza Italia a Lucca).
«La parificazione dell’accesso a internet e alle infrastrutture digitali in Toscana deve essere una priorità programmatica indifferibile. Vista la condizione di arretratezza in cui versa tutto il territorio provinciale lucchese e regionale, la mossa di Altopascio di bloccare la sperimentazione del 5G diviene un atto d’accademia buono per andare sui giornali e non altro. Prima va posata l’infrastruttura fino a copertura integrale. Poi se ne ragionerà. Durante l’emergenza covid e il lockdown tanti dei nostri bambini soprattutto nelle aree montane sono rimasti esclusi dalla didattica a distanza, limitati nell’accesso alla scuola in condizione di disparità rispetto ad altri scolari e studenti. Idem è successo per chi doveva lavorare in remoto. Questa condizione di arretratezza è tutta imputabile al Pd e alle sinistre di governo regionale. Il decreto Semplificazioni del governo, tra l’altro, non mi pare vada a incidere in maniera significativa su questa materia. E invece la disconnessione e le aree bianche nel 2020 sono un’emergenza», incalza Marchetti.
E il Capogruppo regionale di Forza Italia sfoglia le mappe nel dettaglio: «Attingo al portale dedicato della giunta regionale. La mappa toscana è completamente gialla, il che secondo legenda significa copertura parziale della banda larga ovunque. Poi si può consultare il dettaglio. Ad Altopascio la banda larga risulta raggiungere solo Spianate. A Porcari, solo la frazione di Padule. Potrei andare avanti a oltranza, dato che non c’è angolo di Toscana tinto di verde, ovvero a copertura completa di banda larga. E agli annunci non segue niente. Per la copertura dei comuni cosiddetti ‘aree bianche’ a fallimento di mercato la Regione ha annunciato di recente la firma di un accordo. Ma essere tutti d’accordo e poi non posare la fibra che deve sorreggere l’infrastruttura immateriale non serve ai cittadini. Serve solo ai politici di sinistra a farsi belli. Poi la mappa resta gialla: incompleta. Gialli anche i lucchesi per il travaso di bile quotidiano di connessioni da medioevo digitale. Sinistra incapace, territori disconnessi».
Leave a comment