“L’ultimo rapporto ISTAT sull’occupazione descrive in maniera impietosa il fallimento del governo in materia di lavoro. Mentre nell’Eurozona la disoccupazione scende ai minimi dal 2008, attestandosi al 7,4%, in Italia é allarme rosso. Con un tasso di disoccupazione che sfiora il 10%, calano gli occupati – meno 75mila unità nel solo mese di dicembre- e i precari raggiungono il nuovo record di 3,1 milioni, con un incremento di 45mila unità rispetto ad un anno fa. Per non parlare del costante incremento degli inattivi, e cioè di coloro che un lavoro neanche più lo cercano. È ancora vivo il ricordo dell’ex ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, quello che avrebbe sconfitto la povertà con il Reddito di Cittadinanza e che apostrofava gli imprenditori come “prenditori”, annunciando con il Decreto Dignità la salvifica ricetta contro il precariato. La realtà dei fatti ci richiama a un monito che ormai solo il governo non comprende. La complessa partita del lavoro, della crescita e dello sviluppo non può essere lasciata in mano a incapaci e incompetenti, e non si affronta con selfie, twittate e narrazioni oniriche. L’Italia merita altro. Il premier Conte e la sua sgangherata squadra abbiano un sussulto di dignità (quella vera!) e si levino dai piedi”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia, coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte, e capogruppo per il partito in Commissione Lavoro a Montecitorio.
Leave a comment