“I dati resi noti oggi dall’Istat certificano il fallimento del governo di sinistra. In Italia ci sono più precari e meno lavoro di lungo periodo. L’unico elemento di speranza è che tra poche ore gli italiani potranno finalmente votare per voltare pagina, lasciandosi definitivamente alle spalle i governi Renzi e Gentiloni e tutti i danni che hanno creato – ha commentato il deputato bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana-. Il segnale di ripresa del lavoro tanto paventato dal Pd è smentito dai dati dell’istituto di statistica, secondo il quale a gennaio 2018 la disoccupazione italiana è risalita all’11,1%, +0,2% rispetto a dicembre 2017. Un dato nettamente in controtendenza rispetto all’andamento del mercato del lavoro dell’Eurozona, il cui tasso di disoccupazione è sceso all’8,6%. Anche l’occupazione giovanile continua ad essere in sofferenza. Difatti, secondo l’Istat, l’aumento degli occupati, soprattutto quello relativo ai giovani, è stato dovuto alla crescita in misura consistente dei dipendenti a tempo determinato, mentre calano i permanenti e gli indipendenti. Dopo cinque mesi consecutivi in cui la percentuale delle persone in cerca di occupazione era calata, adesso è di nuovo in aumento segnando un +2,3%. Gli italiani, infine, sono purtroppo sempre più poveri. Secondo gli ultimi dati dell’Eurostat, con una media di 27.700 euro di Pil pro-capite, sono più poveri della media nell’Unione europea, dove il Pil pro capite è di 29.200 euro”.
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