“Sono dati di fatto – ha spiegato la consigliera di Forza Italia – che sulla disabilità, sulla non autosufficienza abbiamo una legislazione vecchia anche di vent’anni, che il numero di posti convenzionati nelle RSA copre solo i casi più gravi della domanda; che esiste una distribuzione disomogenea dell’offerta residenziale nel nostro territorio e che esiste una rigidità dei parametri e confini distrettuali eccessive, le quali hanno penalizzato lo sviluppo del sistema di offerta”.
Conclude Ruffino: “Prendo atto che come garantito dall’assessore, grazie all’uscita dal Piano di Rientro, la Giunta ha avviato una fase di studio della rete dei servizi che ha come obiettivo il riordino da me richiesto. Mi preoccupa sentire ancora una volta che il problema principale per attuare questa riforma sarà legata alla sostenibilità finanziaria, manca a questa Giunta la capacità di assegnare le reali priorità alle cose. D’altra parte non si può aspettarsi una posizione diversa da parte di chi, anche durante la discussione di oggi, ha affermato che attualmente l’offerta socio assistenziale é ampiamente superiore al fabbisogno regionale. Mi spiace ma vivo il territorio, sono stato Sindaco e ora consigliere regionale, e sono continue le segnalazioni e il grido d’allarme delle famiglie che non si vede più garantire determinati servizi che un tempo erano offerti”.
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