“Non ci sarà nessuna revisione dei criteri del bando aperto dalla Regione Piemonte a sostegno della riduzione dei consumi negli enti pubblici come da noi richiesto. L’assessore ci ha detto che, nonostante le domande non abbiano saturato tutto il budget, non ci sono né i tempi né le risorse per effettuare un procedimento di revisione”. Ad affermarlo il vicecapogruppo di Forza Italia in Regione Franco Graglia a seguito della discussione di un suo question time discusso oggi in Aula a Palazzo Lascaris.
Il procedimento di revisione prevede infatti che i criteri di selezione dei bandi debbano essere preventivamente riapprovati dal Comitato di Sorveglianza, poi ricondivisi dalla Cabina di Regia per il Supporto agli Enti Locali. Infine le schede di misura richiedono una nuova approvazione dalla Giunta regionale dopo essere state ridiscusse in III Commissione. Una procedura farraginosa che rischierebbe di portare al disimpegno delle risorse.
Conclude Graglia: “Abbia avuto rassicurazioni che tutte le domande presentate e accoglibili prima della riapertura verranno evase e finanziate. Non si corre il rischio quindi di soggetti esclusi. Sui residui l’assessore alle Attività Produttive non ci ha detto quando e come vorrà utilizzare i fondi in eccedenza. Lancio un appello affinché il futuro bando preveda dei criteri meno stringenti in modo da permettere una maggiore adesione da parte dei soggetti istituzionali più deboli, cioè i piccoli Comuni”.
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