“ E’ motivo di grande soddisfazione – dichiara il vice presidente del Consiglio regionale Franco Graglia – che la proposta avanzata con il collega Vignale di proroga del piano casa sia stata approvata e garantisca la continuità degli incentivi al riuso previsti da tale norma sino al 31 dicembre 2018”. Il consiglio regionale ha approvato nella seduta di oggi, martedì 21 Giugno, la legge relativa. Per la verità la proposta originaria prevedeva la proroga sino al 31 dicembre del 2019 tanto per evitare che la scadenza elettorale della primavera prossima determinasse un vuoto: ma la maggioranza ha voluto limitare a fine anno l’effetto della norma.
“E’ comunque un risultato importante per il settore dell’edilizia, specie delle piccole imprese che trovano negli interventi di modeste dimensioni il loro mercato più importante – aggiunge l’esponente azzurro – abbiamo evitato che i ritardi della Giunta nel proporre la nuova norma generale sul riuso compromettessero il meccanismo di incentivi che in questi anni ha funzionato bene, favorendo nei fatti il recupero del patrimonio edilizio esistente. Questa è la vera politica di contenimento del consumo suolo che vorremmo vedere attuata dalla Regione”.
Approfittando dell’approvazione urgente di questa legge il vice presidente Graglia ha proposto con un emendamento una semplificazione delle procedure di approvazione del nuovo regolamento edilizio. La legge vigente prevedeva che, dopo l’approvazione del consiglio comunale, la delibera dovesse essere pubblicata sul BUR per assumere efficacia. “Un adempimento costoso ed inutile nell’epoca dell’amministrazione digitale – commenta Graglia. Nessuno che voglia conoscere il regolamento di un Comune va più a cercarlo sul BUR, perché basta consultare il sito che hanno tutte le amministrazioni. Assurdo dunque prevedere la pubblicazione sul BUR che comporta spreco di tempi e di risorse oltre che di carta. E’ un contributo concreto alla semplificazione delle farraginose procedure amministrative di cui tutti parlano senza poi introdurre agevolazioni concrete”.
Prorogati i termini per l’approvazione del nuovo Regolamento Edilizio
Sempre oggi (21 giugno 2018) il Consiglio Regionale ha approvato la delibera che proroga di 150 giorni i termini per l’approvazione del nuovo regolamento edilizio in scadenza il prossimo 3 luglio.
“Ho appoggiato questa proposta che vuole agevolare i sindaci che erano in difficoltà sui tempi – dichiara Franco Graglia. Tanto più che questo obbligo di revisione dei regolamenti è l’ennesimo esempio di riforma di cui non si sentiva la necessità, specie in una regione come il Piemonte che aveva già un regolamento edilizio tipo adottato da quasi tutti i Comuni. Ma a Roma hanno deciso che deve esserci un regolamento unico valido in tutta Italia.” La questione è di rilevante importanza perché nel Comune che non avesse approvato il nuovo testo entro il 3 luglio sarebbe diventato operativo quello deciso dal consiglio regi0onale senza gli adeguamenti alle normative specifiche dei singoli PRGC.
“Dovevamo evitare questo caos – conclude Graglia – la gestione dell’urbanistica è già così complessa per funzionari e sindaci: ci mancava solo che fossero terremotate le norme applicative delle previsioni normative dei PRGC.”
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