Il professor Tridico, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, consulente del ministro alla Disoccupazione Di Maio e “padre” del reddito di cittadinanza, oggi sul Corriere definisce questa misura “…un formidabile strumento per inserire nel mondo del lavoro coloro che finora ne sono stati lontani…”. Caro professore, scenda dalla pianta e si faccia un giro nei Centri per l’impiego e poi parli con qualche imprenditore. Chi ha responsabilità come la sua ha il dovere di studiare la realtà ed essere capace di comprenderla fino in fondo. La sua ricetta è una favola, a sentirla raccontare, ma presto si trasformerà in un incubo per gli italiani e anche per chi ha avuto l’impudenza di proporla. Il reddito di cittadinanza pensato da Tridico è un’indegna mancia elettorale, e non c’è bisogno di essere professori universitari per capirlo: è sufficiente aver lavorato un po’nella vita reale”. Ad affermarlo in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte Paolo Zangrillo e capogruppo in Commissione Lavoro a Montecitorio.
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