“Negli ultimi anni gli aumenti di elettricità, gas, trasporti, la lievitazione dei prezzi in tutti i settori hanno condotto una parte sempre più crescente dei nostri pensionati al di sotto della soglia di povertà, producendo sofferenze personali e familiari. La mozione che si discute oggi in Parlamento si pone alcuni importanti obiettivi, tra cui l’opportunità di prevedere nell’arco della legislatura un ulteriore adeguamento delle pensioni minime”.
Lo ha detto Chiara Tenerini, deputata di Forza Italia, intervenendo nell’Aula di Montecitorio, durante le dichiarazioni di voto sulle pensioni minime.
“Il tema della flessibilità del lavoro è di cruciale importanza, occorre adeguare i modelli pensionistici e il mercato del lavoro ad una società che invecchia precocemente. La crisi economica ha avuto pesanti ripercussioni sulle fasce più deboli della popolazione, e quindi sugli anziani. Dobbiamo prestare la massima attenzione a questa fascia di popolazione, in termini di welfare e assistenziali. Gli anziani sono una risorsa fondamentale per il Paese, rappresentano un inestimabile capitale di esperienza, non solo non rappresentano un peso ma costituiscono un immenso patrimonio sociale di cui prendersi la massima cura”, ha aggiunto.
“La mozione in discussione evidenzia un’attenzione da parte del governo nell’individuare soluzioni e strade per garantire un sistema pensionistico efficiente con particolare riguardo ai soggetti svantaggiati. Ci sono voluti due governi di centrodestra, quello del 2002 di Silvio Berlusconi e il governo Meloni oggi, per porre finalmente l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione e di riuscire a riprogrammare un aumento delle pensioni minime che è doveroso in una società che vuole definirsi civile e moderna”, ha concluso.
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