«Lo dicevamo a inizio mese e purtroppo i nuovi dati Legambiente lo confermano: la situazione dell’inquinamento a Lucca e nella Piana è preoccupante sia sotto il profilo strettamente ambientale che della salute pubblica. Non è una novità, e certo senza politiche regionali mirate ed efficaci la situazione non si risolverà per magia»: la riflessione arriva dal Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Toscana Maurizio Marchetti.
A inizio mese, quando le centraline hanno segnato impennate di polveri sottili tali da imporre il blocco del traffico, Marchetti aveva esplorato i dati del rapporto Mal’Aria di Legambiente allora disponibili, ovvero quelli dello scorso anno. La nuova edizione non lo conforta: «E’ di tutta evidenza – ribadisce oggi – che le politiche regionali sulla qualità dell’aria si rivelano insufficienti. La pianificazione è stata prodotta tardivamente e a rilento, e negli anni anche recenti la Regione ha portato avanti incentivazioni mal mirate come quelle sull’utilizzo del pellet per il riscaldamento domestico. Si è promossa una forma di riscaldamento residenziale che si rivela tra quelle a più alto impatto, quanto a emissioni. Ne sono abbastanza sconcertato, non lo nascondo».
Il traffico, poi: «Lucca e Piana mancano di infrastrutture e di tutto il sistema alternativo alla gomma in particolare per quanto riguarda il trasporto merci. Sul trasporto pubblico locale, poi, l’offerta di mobilità individuale fa acqua un giorno dopo l’altro, e le continue corse saltate e i guasti ai mezzi la rendono inaffidabile per l’utenza. Tra l’altro l’assessore Ceccarelli mi dice di far pace col cervello ma le mie sinapsi sono in pace: ho detto e dico la stessa cosa sempre, ovvero che non c’è, per Lucca e la sua provincia, un’alternativa valida, solida, credibile all’auto privata. Sentenze del Consiglio di Stato, andare veloci e andare lenti… io non entro in questa cosa. Dico che non si è investito sul trasporto pubblico e che la gara regionale aveva profili di impugnabilità che infatti tengono ancora tutto ostaggio dei contenziosi. In questo scenario, il gioco della melina tra Regione e CttNord ha stufato. Ecco, capisco che Ceccarelli non sappia più che pesci pigliare ma io non sono contraddittorio per nulla. A ciò aggiungo, tornando su Lucca, che le strade sono poche e qualitativamente carenti… ecco che tutto questo genera una ‘tempesta perfetta’», osserva Marchetti.
«Gli sforamenti e i parametri fuori norma – conclude – vanno rapidamente ricondotti a standard accettabili e contenuti. Pd e sinistra su questo hanno palesemente fallito, e la preoccupazione adesso è per la salute pubblica, oltre che per i ritmi di vita quotidiani. La gente si muove con difficoltà tra ingorghi, bus inefficienti e collegamenti ferroviari scarsi. Le aziende movimentano con fatica le loro merci lungo strade non adeguate ma senza alternative. Tutti quanti respiriamo quantità di polveri oltre i limiti di legge e senza strategie di governance prospettive salvifiche non se ne creano. O Pd e sinistre si affidano a Mago Merlino, o i cittadini alle prossime regionali votano centrodestra e si cambia aria. Letteralmente».
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