Logopedisti al lumicino, neuropsichiatra in trasferimento: ma insomma qual è la situazione precisa di queste due specialistiche nella zona delle Colline Metallifere, e in particolare tra Follonica e Massa Marittima? E’ quanto domanda alla giunta toscana il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti attraverso un’interrogazione formulata di concerto con il coordinatore provinciale degli azzurri a Grosseto Sandro Marrini e con la deputata di Forza Italia Elisabetta Ripani. Partendo dalle preoccupazioni contingenti, Marchetti col suo atto punta ad ampliare l’orizzonte per ricostruire esattamente lo stato del servizio e le intenzioni: «Le specialistiche che hanno come utenza d’elezione i minori – bacchetta il Capogruppo regionale di Forza Italia – devono essere arricchite nell’offerta, non il contrario. Non si può fare a miccino con la salute dei nostri bambini e dei nostri ragazzi. Ecco perché voglio capire bene l’attualità e le prospettive dei servizi di logopedia e neuropsichiatria su quel territorio».
E allora avanti con l’atto che così traccia il quadro della situazione: «Tanto da fonti di stampa quanto da segnalazioni dirette pervenute allo scrivente – si legge nella premessa dell’interrogazione – si rilevano carenze nei servizi di logopedia e neuropsichiatria rivolti all’infanzia, ai bambini e ai ragazzi nell’area della Asl Sud Est coincidente con la zona delle Colline Metallifere. In particolare, risulterebbero in forza tra le strutture sanitarie di Follonica e di Massa Marittima nr. 3 specialisti in logopedia, uno dei quali assunto attraverso canali di reclutamento interinale. Inopinatamente, uno dei 3 specialisti si troverebbe adesso in condizione di assenza temporanea, con ripercussioni sulla tenuta del servizio erogato ai minori, costretti a spostarsi dall’una all’altra struttura per interfacciarsi con uno specialista diverso dal solito, il che può incidere sul regolare andamento del percorso terapeutico per diverse fattispecie di disturbi. Oltre a ciò – aggiunge Marchetti – si prospetterebbe il trasferimento del neuropsichiatra attualmente attivo a Follonica, con ulteriore impoverimento dell’offerta sanitaria territoriale per un settore particolarmente delicato».
Il capogruppo regionale di Forza Italia ha ben presenti «le difficoltà che proprio Follonica ha avuto in passato per ottenere che l’offerta di sanità pediatrica fosse allineata all’effettivo bisogno espresso dalla popolazione», e non esita a richiamarle alla memoria della giunta toscana per poi procedere con i quesiti. Dopo aver chiesto «le valutazioni di merito rispetto all’impoverimento dell’offerta sanitaria rivolta all’infanzia, ai bambini, ai ragazzi», Marchetti scende sul pratico domandando «quale sia la situazione degli organici (numero in pianta, numero reale e mappatura) per le discipline di logopedia e neuropsichiatria infantile presso l’intera Zona Distretto Amiata Grossetana – Colline Metallifere – Grossetana», «il numero di accessi richiesti ai due servizi specialistici nel corso delle annualità 2016-2018 e quanti i piccoli pazienti presi in carico», «se non si ritenga di voler elevare il livello di attenzione per la sanità pediatrica in generale sul territorio delle Colline Metallifere, in particolare arricchendo, piuttosto, l’offerta logopedistica e neuropsichiatrica con particolare riferimento a Follonica e Massa Marittima».
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