Il progetto salviniano di “prendersi Bruxelles” alle prossime europee? Difficile da realizzare, perché il Partito popolare europeo (Ppe), dove siedono anche Angela Merkel e Silvio Berlusconi, rimarrà impermeabile alle sirene della destra più conservatrice, che avanza un po’ dappertutto in Europa. Il giudizio arriva direttamente da Berlusconi, che di Salvini resta alleato, almeno nelle amministrazioni locali, in attesa di capire cosa che accadrà.Il leader della Lega, che a livello europeo è invece affiliato al gruppo delle Nazioni e delle Libertà (Enf), “probabilmente prospetterà l’ipotesi di allearsi con la parte conservatrice del Ppe, ma mi pare francamente difficile da realizzare: sarebbe un matrimonio innaturale”, ragiona Berlusconi nel libro di Bruno Vespa presto in libreria, ‘Rivoluzione’.Allo stesso tempo però, sempre secondo il leader di Forza Italia, appare difficile che Salvini possa proporre un’alleanza giallo-verde alle europee del prossimo maggio. Anche in questo caso, si tratterebbe di un “matrimonio” che “l’attuale esperienza di governo ha dimostrato innaturale”. Salvini, peraltro, ha dato all’ex premier “l’assicurazione assoluta che per la Lega l’opzione politica del futuro era e rimane il centrodestra”, anche perché “già oggi questa alleanza conquisterebbe la maggioranza assoluta”.Al di là delle considerazioni di Berlusconi, Salvini rimane la ‘rock star’ del fronte sovranista europeo, con tanto di recente benedizione di Steve Bannon, ex consigliere di Donald Trump. Diversi, nelle capitali del vecchio continente, vorrebbero candidare il leader del Carroccio come prossimo presidente della Commissione di Bruxelles. “Grazie, ma fare il ministro in Italia mi porta via 20 ore su 24 – risponde lo stesso Salvini, intervistato dal Corriere -. Poi, ad aprile, ne riparliamo”.Per quanto riguarda la politica di casa nostra, Berlusconi dice di non temere una scissione da Forza Italia verso un’area vicina alla Lega. “Non credo ci sia davvero questo rischio – rassicura l’ex Cav -. La storia di Forza Italia e del centrodestra dimostra che tutti i frazionisti sono durati, politicamente, pochissimo”.
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