“L’azzeramento delle stime sulla crescita dell’Italia da parte di Confindustria dovrebbero suonare come un campanello d’allarme per il Governo. La piattaforma economica approntata dal M5S non regge, così come non regge più la narrativa che tutti quelli che segnalano le criticità dell’approccio pauperista e assistenziale del Governo siano additati a gufi. Lo stesso errore lo fu fatto da Renzi e abbiamo visto che fine ha fatto. Le imprese e le famiglie italiane hanno bisogno della Flat Tax per rilanciare la fiducia, gli investimenti e i consumi. Non ci sono scorciatoie possibili. Il Paese stagna per l’effetto di una tassazione in continuo aumento che asfissia chi vuole produrre in Italia e scoraggia chi nel nostro Paese vorrebbe trasferire le proprie attività. Salvini ascolti il consiglio del suo alleato storico: lasci il M5S e prenda in mano la partita per il rilancio del sistema produttivo insieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia dicendo basta ai diktat vetro comunisti del M5S. Rilanciamo insieme l’agenda economica del Paese coerentemente ai programmi e alle tradizionali idee del centrodestra“. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, capogruppo in Commissione Lavoro a Montecitorio e Coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte.
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