News Piemonte

Torino, Forza Italia: no a ‘Sante Inquisizioni’ per assegnare gli spazi pubblici, pronta mozione contro il Consiglio Comunale

“Presenteremo una mozione di censura del Consiglio comunale in ogni Circoscrizione di Torino per stigmatizzare la nostra contrarietà all’atto appena approvato in Sala Rossa da PD e Cinque Stelle che vuole rieducare la cittadinanza a senso unico”. Ad annunciarlo il vicecommissario cittadino di Forza Italia Città di Torino, Marco Fontana a seguito dell’approvazione di una mozione che vieta l’assegnazione di spazi comunali a fascisti, omofobi, e sessisti.

Spiega l’esponente degli azzurri: “Non é possibile che alcune forze politiche vogliano continuare a scrivere la storia a senso unico, improvvisando neonate ‘Sante Inquisizioni’ politically correct per l’assegnazione degli spazi pubblici. Non è bastata la guerra civile che porto alla morte di tanti innocenti nel dopoguerra? Se si vuole scrivere mozioni che abbiano un senso allora lo si faccia seriamente e non con imboscate che hanno una matrice ideologica che nulla ha a che vedere con l’educazione civica e la tolleranza”.

Conclude Fontana: “Con la mozione che presenterò nella Circoscrizione 4 e che i miei colleghi di partito porteranno alla discussione negli altri Municipi di Torino testeremo la sensibilità verso tutti gli ismi: in particolare il comunismo e l’integralismo religioso. Se si scrive un atto pubblico vietando la libertà di parola allora lo si faccia verso tutte le sfumature di queste prassi odiose. Peraltro quale sarà l’organo preposto a decidere se qualcuno é degno di concessioni pubbliche? Non vorremmo infatti che domani chi volesse organizzare un convegno contro le adozioni di bimbi da parte di copie dello stesso sesso o chi volesse ricordare un evento come le Foibe o chi si accingesse a promuovere un incontro pro Israele si vedesse negare l’assegnazione di una sala. Blocchiamo questa deriva prima che venga messa mano ai regolamenti comunali e vengano predisposti gli appositi moduli che certifichino la specchiata moralità del proponente. In ultima analisi merita un approfondimento l’eventuale presenza nelle istituzioni, nelle partecipate e nelle associazioni che ricevono contributi e spazi pubblici di persone che fecero parte del terrorismo rosso: anche in questo caso non si dovrebbero applicare i medesimi parametri di moralità politically correct?”.

Leave a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Aderisci a Forza Italia

Dona il 2×1000 a Forza Italia

Iscriviti gratis tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post

Archivio News