“Se avesse ragione il vicesindaco di Torino Guido Montanari che il M5S ha già assunto la decisione che ‘la Tav non esiste e non esisterà’ – come riportato dalle cronache locali – allora sono pronto a depositare un esposto alla Corte dei Conti domandando che il ministro Danilo Toninelli restituisca di tasca sua i soldi necessari per redigere l’analisi costi e benefici che da mesi sbandiera per bloccare tutti le grandi opere sgradite in Italia”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia, componente della Commissione Trasporti, Roberto Rosso a seguito della scelta di Palazzo Civico di far sparire la Tav dal Piano Regolatore di Torino.
Conclude Rosso: “Quanto affermato dal vicesindaco di Torino è molto grave. A pensar male verrebbe da dire che gli studi commissionati da Toninelli debbano dare un determinato risultato. Non è un caso che Forza Italia in tempi non sospetti, avesse chiesto di fare una call internazionale per la suddetta analisi, mettendo cioè attorno al tavolo tecnico alte e comprovate professionalità provenienti da tutto il mondo. Richiesta che sappiamo essere stata rifiutata dai grillini. Si tratterebbe quindi di una grandissima sceneggiata, orchestrata a fini elettorali ma pagata con i soldi pubblici. Tutto ciò è intollerabile, in particolare se a compiere questa azione sono politici che si spacciano per paladini dell’onestà e della sobrietà istituzionale. Se la Casaleggio Srl ha deciso che la TAV non si deve fare evitino di commissionare studi a destra e manca, magari a simpatizzanti o militanti, e si assumano la responsabilità politica della loro decisione, senza scaricare su ‘tecnici organici’, pagati da pantalone, la realizzazione dei propri scopi e interessi”.
Leave a comment