“Oggi al via dell’esame delle Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Bilancio la mia proposta di legge per modificare il TUEL, dlgs 267/2000, al fine di semplificare e diminuire una burocrazia eccessiva e di azzerare vincoli anacronistici dello status e delle funzioni degli amministratori locali. Ringrazio i Presidenti di Commissione Bilancio On. Borghi e Affari Costituzionali On. Brescia per averla incardinata all’ordine del giorno dei nostri lavori.
Si tratta di un provvedimento articolato su 6 Capi frutto del confronto preliminare avviato dall’ANCI sul territorio con sindaci e amministratori locali, oltre duemila dei quali, insieme a tutti i Sindaci delle città capoluogo di provincia, hanno già condiviso e sottoscritto il testo ora in esame con l’obiettivo di ‘liberarsi’ da tutti gli ostacoli che impediscono loro un’attività continuativa e regolare durante il mandato. I Capi riguardano: status e funzioni degli amministratori locali, semplificazione degli adempimenti e dell’attività amministrativa, comuni di minore dimensione demografica, limiti di spesa, finanza locale.
Ad esempio, si può stimare che ogni comune, indipendentemente dalla classe demografica, è oggi obbligato a tenere aggiornate tra 100 e 150 informazioni e comunicazioni, a cadenze diverse, verso più pubbliche amministrazioni. E perché mai il Comune deve comunicare i dati relativi alla spesa di personale alla Corte dei conti, al Dipartimento della funzione pubblica e al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e poi pubblicare gli stessi dati, ma in formati diversi, nel proprio sito internet? Pensiamo a quante risorse economiche e umane potremmo valorizzare se potessero essere impegnate efficacemente nell’erogazione di servizi e nella messa a terra di progettualità e investimenti.
Sul testo proposto esiste già una buona convergenza, trattandosi d’altronde di norme di buon senso condivisibili al di là dell’appartenenza partitica di ciascuno. Le forze politiche parlamentari di maggioranza e opposizione si sono espresse favorevolmente in ordine a una discussione onnicomprensiva e strutturale sul Testo Unico, concetto ribadito dagli stessi Viceministra all’Economia Laura Castelli e Sottosegretario agli Interni Achille Variati. Mi auguro quindi che l’iter procederà spedito e con la massima serenità, dando dimostrazione, da parte del Parlamento e del Governo, di una significativa solidarietà istituzionale nei confronti dei Comuni.
L’Ufficio di Presidenza ha concordato per la tarda mattinata di martedì prossimo le audizioni di ANCI, ALI, UPI e Conferenza delle Regioni”.
Leave a comment