“La montagna piemontese deve restare l’unico destinatario del fondo da 29 milioni di euro che arriva dalla gestione virtuosa delle Olimpiadi invernali del 2006. E’ un tesoretto che deve alimentare progetti di investimento e di sviluppo per le Valli di Susa e Chisone e non può finire in un fondo indistinto della contabilità pubblica per alimentare piccoli pedaggi elettorali su altri territori”. A sottolinearlo è stata la deputata Daniela Ruffino (FI) che ha raccolto l’appello dei sindaci dell’Anci e dell’Uncem sui fondi risparmiati dall’Agenzia Torino 2006 . “Si tratta di territori ad alta vocazione turistica che hanno bisogno di sostegno per aumentare il tasso di competitività rispetto alle altre aree alpine e devono poter programmare lo sviluppo di infrastrutture e servizi per essere attrattive in termini turistici. Per il Piemonte sarebbe uno schiaffo davvero pesante – aggiunge Ruffino – non solo si penalizza il buon governo degli amministratori locali, ma si ferma un percorso di rilancio del sistema montagna che, al contrario, andrebbe pesantemente incentivato”.
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