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LUCCA: Torre del Lago, da Marchetti (FI) scacco matto al degrado della stazione: «Manutenzione e sicurezza, sale museo e posto di polizia. Questo chiedo alla Regione»

«Scacco matto a degrado e abbandono della stazione ferroviaria di Torre del Lago Puccini con sicurezza, decoro, cultura»: a tentare la mossa vincente per restituire dignità e funzionalità allo scalo della frazione di Viareggio è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti. Come? Con una mozione che punta a impegnare in questo senso la giunta regionale toscana. Nel dispositivo Marchetti si fa in tre per la stazione che nel 1891 salutò l’arrivo del maestro Giacomo Puccini e poi fu crocevia di scambi produttivi legati all’attività della centrale elettrica e della torbiera. In tre perché tante sono le iniziative che il Capogruppo regionale azzurro chiede alla Regione, che a seguito del suo atto dovrà attivarsi, per quanto naturalmente nelle sue prerogative, «presso Rete Ferroviaria Italiana (RFI) affinché programmi in tempi celeri interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria adeguati a ripristinare decoro e sicurezza per i viaggiatori», «presso i soggetti istituzionali competenti affinché si possa addivenire a una valorizzazione del portato storico-economico della stazione di Torre del Lago Puccini, magari impiegando gli spazi oggi in disuso che troverebbero così nuova vocazione di pregio» e «presso le autorità preposte affinché lo scalo venga dotato di un punto di presidio fisso di forze dell’ordine».

Questa la triplice azione richiesta alla giunta, ma prima nell’atto Marchetti pone i presupposti per queste richieste. Ecco come: «Nel territorio del Comune di Viareggio – scrive il Capogruppo regionale di Forza Italia al governo toscano – si trova la stazione ferroviaria di Torre del Lago Puccini, fermata impresenziata servita dalle relazioni regionali Trenitalia e disponente di due binari che collegano la frazione da un lato in direzione Firenze, dall’altro in direzione Genova-La Spezia. Lo scalo ferroviario riveste valore storico: risalente al 1880, salutò nel 1891 l’arrivo nella località del maestro Giacomo Puccini, il cui nome e la cui fama si sarebbero indissolubilmente legati alla frazione di Torre del Lago. Nei primi anni del Novecento, fino al 18 agosto 1927, la stazione è stata al centro dell’attività della Società Torbiere Italia, operante nella locale centrale elettrica legata alla torbiera del Massaciuccoli con 150 vagoncini lungo un reticolo rotabile di 4.400 metri, 40 scambi, 60 piattaforme girevoli».

Ora la musica è cambiata, e di parecchio: «Attualmente – scrive infatti Marchetti – la struttura risulta afflitta da grave degrado dovuto a una molteplicità di fattori tra cui livelli manutentivi ordinari e straordinari evidentemente insufficienti, chiusura e stato di abbandono dei locali un tempo ospitanti biglietteria e sala d’attesa, assenza di presidio Polfer o comunque di forze dell’ordine, mancanza di un posto taxi. Un simile stato di cose è lamentato dalla popolazione non solo della frazione di Torre del Lago, ma dell’intero asse costiero che di quella stazione si giova per i suoi spostamenti anche a carattere pendolaristico e dunque quotidiano». Urge rimediare. La mozione di Marchetti punta a questo.

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