Una mozione per impegnare la giunta regionale a seguire passo passo la vicenda della chiusura del Centro stampa del Gruppo GEDI a Livorno anche presso i tavoli nazionali e a riferire periodicamente al Consiglio sugli sviluppi e le prospettive per i 29 poligrafici che vi sono impiegati: a presentarla, iscrivendola all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio regionale, è il Capogruppo di Forza Italia nell’Assemblea toscana Maurizio Marchetti.
L’obiettivo che muove Marchetti è chiaro: «Assicurare la piena ricollocazione dei lavoratori individuando per loro soluzioni che ne minino il meno possibile la situazione esistenziale e familiare, oltre che professionale», tentando ogni via per «preservare la tenuta del tessuto occupazionale in un territorio già fragile sotto questo profilo come è la provincia di Livorno».
La chiusura del Centro che in Toscana stampa i quotidiani Il Tirreno e La Repubblica rientra nell’ambito di una ristrutturazione complessiva del Gruppo editoriale GEDI: «Alla preoccupazione per i lavoratori di Livorno, a cui esprimiamo tutto il nostro sostegno, si aggiunge lo sbigottimento per il tragico gesto suicidario compiuto a Gorizia da uno dei poligrafici del locale Centro stampa GEDI anch’esso destinato alla chiusura. La tensione cresce – prosegue il Capogruppo azzurro – e per questo vorremmo impegnare la Giunta regionale attraverso un atto assembleare».
A Livorno, poi, l’ulteriore scossone occupazionale non ci voleva: «La provincia di Livorno è già tormentata da troppe vertenze, e non a caso è Area di crisi complessa. Anche per questo e con la maggiore incisività possibile bisogna preservare ogni posto di lavoro possibile, percorrendo ogni strada possibile, esplorando ogni possibile ipotesi di soluzione».
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