“Quanti pasticci da parte del Governo Gentiloni sull’emendamento che doveva correggere una norma quantomeno eccessiva nel regolare gli affidamenti di lavori con procedura di gara e quelli diretti. La situazione che vivono i lavoratori del Gruppo Gavio è figlia dell’incapacità di legiferare del centrosinistra”. A denunciare la situazione è stato il consigliere regionale piemontese di Forza Italia Massimo Berutti che ha discusso oggi a Palazzo Lascaris un question time sull’argomento.
Conclude Berutti: “Anche la Giunta regionale piemontese per voce dell’assessore Balocco ha rimarcato come sarebbe stato procedere da parte del governo in modo più graduale nel normare i suddetti rapporti che però hanno pesanti ricadute occupazionali. Questo non fa che testimoniare la confusione che sta vivendo il Governo italiano che perde su ogni fronte, da quello europeo nella vicenda dell’assegnazione dell’Ema per arrivare a quello nazionale che ha visto la bocciatura dell’emendamento al decreto fiscale con il quale si portava a 60/40, rispetto all’attuale 80/20 previsto nel codice degli appalti, gli affidamenti di lavori con procedura di gara e quelli diretti. Ora verrà proposto un nuovo emendamento in sede di Def, speriamo sia la volta buona, ma la Regione deve governare le possibili ricadute occupazionali che deriverebbero da eventuali nuovi ritardi nella correzione della norma nazionale”.
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