“I dati dell’Istat sul fatturato industriale sono drammatici, lo spread con i suoi costi ha ripreso a salire e lo spettro di una pesantissima manovra correttiva si fa sempre più concreto. Il piano del governo per la decrescita del nostro paese non conosce davvero sosta”. A spiegarlo è stata la deputata di Forza Italia, Daniela Ruffino, che ha commentato i dati diffusi oggi dall’Istat.
“L’Italia non può essere competitiva se non si rimette in moto un pacchetto di grandi infrastrutture capaci di spingere la crescita economica. A cominciare dalla Tav – aggiunge la deputata piemontese – una grande infrastruttura di respiro europeo che permetterebbe al nostro pil di uscire da queste anemiche sabbie mobili. E’ giunto il momento che il ministro per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, si renda conto che la nostra economia non ha bisogno del reddito di cittadinanza e di altre piccole misure di carattere assistenziale. C’è la Tav in primis che deve partire e poi ci sono le piccole e medie opere pubbliche che i Comuni possono rendere cantierabili in pochissimo tempo. Servono misure coraggiose e lungimiranti per tirare fuori il nostro paese da questa crisi. Il prezzo dell’improvvisazione sta diventando altissimo” conclude Ruffino.
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