“Il governo non si fa, ne’ con i veti del MoVimento Cinque Stelle nei confronti di Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma neanche con i veti di Matteo Salvini nei confronti del Partito Democratico. I governi si fanno con le persone di buona volonta’ e con chi ci sta. Mi alleerei anche con diavolo pur di fare il governo, naturalmente a partire dal centrodestra”. Cosi’ Renato Brunetta (Fi) a Isernia dove e’ arrivato per sostenere la candidatura di Donato Toma (centrodestra) alla presidenza della Regione Molise alle regionali di domenica 22 aprile. “Bene ha fatto Berlusconi – dice ancora Brunetta – a dire di no alle provocazioni di Di Maio e compagni. Il centrodestra deve trovare i voti in Parlamento per governare. C’e’ un centrodestra forte con il 37%, che in termini di seggi vale circa il 42-43%, mancano 50 seggi e 50 seggi si trovano, si devono trovare, si possono trovare sulla base di un programma”. “Nessuno ha dato mai mandato a Salvini di escludere una possibile alleanza con il Pd. Questa e’ una sua idea legittima, la mia e’ un’altra idea ugualmente legittima”, aggiunge Brunetta da Isernia a margine degli incontri per tirare la volata al candidato del centrodestra Toma. “Occorre fare sintesi – prosegue Brunetta – mi pareva che nel documento letto da Salvini, all’uscita del Quirinale una settimana fa, ci fosse la frase: il Governo si fa con tutte le forze politiche a partire dal Movimento 5 Stelle. Noi non pensiamo sia utile la politica dei veti perche’ con i veti non si fanno i Governi, soprattutto se mancano i voti”.
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