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Firenze: al via ricorsi Forza Italia contro pagamento bollettini Consorzi di bonifica

FIRENZE – Oltre 200 persone si sono presentate ieri sera al convegno di Forza Italia al Grand Hotel Mediterraneo di Firenze, per aderire al ricorso contro il pagamento dei bollettini dei Consorzi di Bonifica. L’iniziativa è stata promossa dal coordinatore cittadino di Forza Italia, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, dal consigliere comunale Mario Razzanelli e dal consigliere del Quartiere 2, Mariagrazia Internò. I ricorsi si muovono lungo due binari: alla commissione tributaria provinciale e al Difensore civico regionale. “Per noi – hanno esordito Stella, Razzanelli e Internò – è chiaro che i Consorzi di Bonifica non svolgono al meglio il loro ruolo e siamo convinti che la cosa migliore, per il bene di tutti, sia quella di chiuderli e di riportare in capo all’Ente Regione la tutela dell’assetto idrogeologico, come chiede una mozione di Forza Italia votata all’assemblea regionale. Nel 2016 i cittadini toscani hanno versato 630 milioni di tasse, sono abbastanza per pagare anche le opere di messa in sicurezza di fiumi e torrenti. In Toscana, negli ultimi due anni, sono esondati 38 tra fiumi e torrenti e francamente non si capisce quale opera di pulizia e contenimento degli argini svolgano i consorzi di bonifica, se questi sono i risultati”.

“I sei Consorzi di Bonifica toscani hanno 38 milioni di debiti e le spese per il personale ammontano a oltre 10 milioni di lire all’anno – hanno sottolineato gli esponenti di Forza Italia -. Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno (quello sotto la cui giurisdizione ricade Firenze) ha 28 milioni di budget annuale, ma di questi solo 11 milioni vanno in maniera diretta per la manutenzione e la bonifica dei fiumi e torrenti, e per di più tutte le manutenzioni sono date in appalto. Per la voce ‘spese per relazioni istituzionali, comunicazione e di rappresentanza’ vengono messi a bilancio 300 mila euro che dovrebbero servire a spiegare ai nuovi consorziati perché devono pagare, ma le cartelle sono arrivate prima della comunicazione. E ancora: il Consorzio ha 153 dipendenti, 5 dirigenti, 18 quadri, 81 impiegati ma soltanto 49 operai specializzati. Per consulenze e collaborazioni sono previsti 350mila euro all’anno, che diventano 402mila con i 52mila euro messi a bilancio per consulenze varie e occasionali. Forti di alcune sentenze pregresse, invitiamo i cittadini a non pagare e a fare ricorso. I nostri uffici sono a disposizione per le istanze legali. Chi vuole potrà scriverci a scrivi@marcostella.it o contattarci allo 055/2387750, oppure al nostro numero Whatsapp 331/5279611″.

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