Una dispersione idrica del 40,17% nella rete comunale, una perdita d’acqua che da venerdì tiene nel disagio i cittadini di Sesto Fiorentino nella zona di via Lazzerini e la richiesta da parte del Comune della Piana al gestore Publiacqua di sostituire 60 metri di tubazioni: «Ci sono tutti gli ingredienti per capire in che stato sia ridotta la rete di conduzione delle acque, semmai non fossero sufficienti i dati Istat che abbiamo elaborato e diffuso nei giorni scorsi», commenta il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.
«Publiacqua ci dice che i suoi standard di rete quanto a dispersione stiano migliorando rispetto agli ultimi dati del Censimento acque Istat che li attestano a una media del 46,39%. Naturalmente – sottolinea il Capogruppo di Forza Italia – non abbiamo motivo per non crederci, e ben venga. Solo che eventi come quello che si sta verificando a Sesto Fiorentino ci raccontano altro e ci raccontano plasticamente cosa intendesse l’Autorità idrica toscana (Ait) quando valutava la programmazione investimenti avanzata da Publiacqua Spa come “inferiore ai livelli medi ottimali previsti dal Piano di Ambito”».
«La rete è vetusta. I gestori – prosegue Marchetti – hanno investito evidentemente in maniera insufficiente. Oggi dunque ci si trova a rincorrere l’emergenza di tubi che scoppiano a ogni metro sospinto. Ormai lo stato dell’infrastruttura è tale che ogni ‘toppa’ genera maggior pressione sul centimetro successivo, facendolo saltare a sua volta. Così si produce un effetto domino perpetuo che si poteva evitare con una gestione più accorta del patrimonio di rete in tempo ordinario, come suol dirsi. Ora, invece, a Sesto Fiorentino i cittadini si trovano a doversi approvvigionare di acqua come in tempo di guerra. Il Comune chiede sostituzione delle tubazioni compromesse ma è tardi: ormai sono tutte compromesse…».
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