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Crollo Ponte, Rosso (FI): il sistema Russeau necessita di un check up se seleziona bancarottieri

Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli mostra un plastico del ponte Morandi di Genova, che è crollato il 14 agosto scorso provocando la morte di 43 persone, insieme a Bruno Vespa alla trasmissione Porta a Porta (Roberto Monaldo / LaPresse)

“Credo che il sistema Russeau necessiti di una revisione quanto mai urgente se inizia a selezionare bancarottieri per le nomine”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia e componente della Commissione Trasporti Roberto Rosso commentando la nomina da parte del ministro Toninelli di un superconsulente con due condanne penali alle spalle per far luce sul disastro del Ponte Morandi.

“Casaleggio ci insegna che il Parlamento va abolito, magari sostituito dall’efficiente software Russeau. Se i risultati sono questi, un walzer continuo di nomi di consulenti ed esperti sostituiti per incompatibilità e condanne, sarà meglio pensionare Russeau e tenerci stretto il Parlamento italiano. Magari se il ministro Toninelli non giocasse con i modellini del Ponte Morandi nelle trasmissioni televisive si accorgerebbe che la gestione del suo ministero rasenta il grottesco”.

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