“Ho avuto modo di sollecitare l’assessore all’Ambiente della Regione Valmaggia, per venire incontro alle richieste dei produttori di kiwi che domandavano una autorizzazione in deroga dell’abbruciamento in loco delle piante colpite dal batterio Pseudomonas Syringae. Spiace constatare che l’assessore non abbia colto l’opportunità, confermando le vigenti disposizioni invece di introdurre criteri più elastici che avrebbe permesso di ovviare al problema che le ditte specializzate non sempre sono disponibili al ritiro dei cascami vegetali in questo periodo”. Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale piemontese Franco Graglia.
L’assessore ha infatti spiegato che non essendoci vere e proprie epidemie non ha intenzione di autorizzare l’abbrucciamento in deroga.
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